Non basta l’iniziale vantaggio al Bitonto per portare a casa dei punti utili ad una classifica sempre più asfittica e pericolante. Il Matera cala il poker nella ripresa e, soprattutto, trova i gol del suo ariete Infantino che spacca la gara grazie alla sua doppietta. Sempre più complicata, invece, la situazione in casa Bitonto che resta anche in dieci nel corso della gara ed ora ha necessità di punti salvezza almeno tra le mura amiche. Loseto si affida al trio Palazzo, Tedesco e Marchitelli con la conferma di cinque elementi rispetto alla gara di Coppa Italia disputata mercoledì ad Andria. Nel Matera, invece, il tecnico Panarelli affida ad Infantino e Russo la costruzione della manovra offensiva alla ricerca di profondità e giocate.
Prime schermaglie prima con Maltese dalla distanza e poi con Palazzo appena entrato in area di rigore. In entrambi i casi si destreggiano bene i portieri. Infantino la colpisce di testa alta sul cross profondo di Maltese. Ma al quarto d’ora compie il miracolo Della Pina su Lobjianidze smarcato dal tocco di testa di Tedesco e tutto solo a pochi passi dalla porta di casa. Palla bloccata dall’estremo difensore classe 2003. Ancora impreciso il tiro di Ferrara dal limite su assist di Infantino. Gara a ritmi blandi e nel finale di prima frazione arriva il pasticcio difensivo di Lucas e Della Pina su cui è bravo ad approfittarne Tedesco il cui tiro a porta vuota porta in vantaggio gli ospiti. Dopo la coppa torna a segnare anche in campionato l’attaccante bitontino per un buon primo tempo dei suoi. Dagli spogliatoi torna in campo un Bitonto sbarazzino che prova subito a raddoppiare con l’incursione di testa di Ungredda a lato di poco e poi con il tiro di Tedesco deviato da Della Pina in corner. Ma la pressione ospite si esaurisce ed arriva la reazione del Matera che confeziona subito due buone opportunità la prima con il tiro del neo entrato Pellegrini sull’esterno della rete e poi con il colpo di testa di Sepe che attraversa tutta l’area di rigore prima di esser liberato dalla difesa del Bitonto. Ma all’alba del ventesimo minuto di gioco arriva l’episodio che cambia definitivamente l’inerzia del match: Gianfreda, già ammonito, cintura Infantino in area di rigore. Per il direttore di gara è calcio di rigore ed ammonizione. Bitonto in dieci, nonostante le veementi proteste e dal dischetto Infantino spiazza Tarolli e riporta in parità il match. Meno di cinque minuti ed il Matera passa subito in vantaggio: difesa del Bitonto in affanno su una rimessa laterale profonda in area, palla per Mokulu che di testa serve Infantino alle sue spalle, Stasi aggirato e Tarolli battuto con un preciso destro all’angolino basso per la sua doppietta personale. Proteste Bitonto a metà frazione per il contatto in area tra Ferrare e Scardigno, tutto regolare per il direttore di gara. Dall’altro lato, però, a cinque dal termine è ingenuo Tangorre a trattenere Mokulu in area di rigore, nuovo penalty assegnato al Matera e questa volta lo stesso Mokulu spiazza Tarolli per il tris. Matera in controllo con Mollica che spreca da buona posizione e lo stesso fa Mokulu dopo una lunga azione di ripartenza condotta da Ferrara, bravo Tarolli. In pieno recupero, poi, arriva anche il poker con la sponda aerea di Mokulu per l’incursione di Sepe che tutto solo batte ancora Tarolli.
Sconfitta pesante per la squadra di Loseto che ora avrà un vero e proprio scontro salvezza questa volta tra le mura amiche contro il Gallipoli. Per il Matera che ora ragiona da grande a ridosso della zona playoff, sfida esterna contro il Nardò, prima gara spartiacque della stagione per capire quale annata toccherà agli ambiziosi lucani.