“Riscontro la nota del consigliere Valvano circa “l’atto di barbara violenza intollerabile nel cimitero di Melfi”
(è cosi che lo definisce lo stesso consigliere) e a seguito del quale chiede la convocazione di un consiglio
comunale, per ricordare al consigliere Valvano che il consiglio comunale non è un’aula di Tribunale.
Se è vero che si sono registrati gli episodi da lui denunciati non è compito certo della politica e
dell’amministrazione comunale intervenire. Certo gli episodi di violenza non sono mai tollerabili, ma vi sono
ben altri organi competenti preposti a verificare gli accaduti e ad assumere le relative decisioni.
Il consigliere Valvano confonde l’eventuale accaduto con il tema dei servizi cimiteriali e forse dimentica che la giunta che ha autorizzato la concessione proprio dei servizi cimiteriali nel 2015 era la sua giunta che nel 2013 ha pubblicato il bando della concessione dei servizi cimiteriali in progetto di finanza e a settembre del 2015 ha formalizzato la concessione in seguito alla quale il concessionario per 29 anni si occuperà del cimitero comunale.
Cosa non piace ora al consigliere Valvano del provvedimento di quella che allora era la sua giunta? O si tratta solo del suo solito vizio di rigirare le frittate per provare a ritagliarsi qualche minuto di “celebrità” essendo uscito di scena a seguito delle elezioni del 4 ottobre 2021?”