Grande successo per la IX edizione del Concorso Enogastronomico Internazionale “Basilicata a Tavola” che si sta svolgendo a Melfi dal 18 al 21 aprile 2018. Organizzato dall’Istituto Alberghiero “Gasparrini”, riconosciuto quale Eccellenza MIUR, “Basilicata a Tavola” è una quattro giorni di gare culinarie e incontri culturali, di showroom e seminari formativi, di approfondimenti, promozione territoriale e sperimentazioni didattiche. Gli studenti di 30 istituti alberghieri provenienti da ben 12 diverse regioni d’Italia si sono ritrovati a Melfi per rinnovare un appuntamento ormai imperdibile, un’ambita e prestigiosa occasione di incontro/confronto tra studenti, docenti ed esperti della formazione alberghiera. Il lavoro di squadra e l’affiatamento dello staff dell’IIS Gasparrini, l’alacre collaborazione con l’Amministrazione comunale di Melfi, in cordata con altri enti locali e con le associazioni, consente all’Istituto melfitano di dilatare gli spazi della competizione ben oltre i laboratori scolastici, ad iniziare dalla Fiera degli stand espositivi “Le Vie del gusto”che avrà luogo oggi pomerigio a partire dalle ore 18:00 nella suggestiva cornice di via Santa Maria, nel cuore del centro storico di Melfi, e che vedrà la straordinaria partecipazione di tutti i melfitani nella veste di giuria popolare, chiamata a votare lo stand più bello e originale. Un’edizione dunque piena di sorprese, con le sue sfide e scommesse, il suo mix creativo di tradizione e bellezza, gusto e promozione turistica, scienza e innovazione, nuovi linguaggi e tecnologia. Per il dirigente scolastico, Michele Masciale: “dopo mesi di preparativi – spiega – siamo pronti a partire con la nuova edizione, con l’entusiasmo di sempre. Il Gasparrini di Melfi scommette sull’innovazione, guardando alla storia della cucina e del paesaggio lucano. Tutto per noi è un pretesto per promuovere lo sviluppo della nostra Regione, un piatto tipico o un vino, un servizio di ristorazione o un itinerario paesaggistico-culturale. L’estroversione sul territorio si esprime in tanti modi. Possiamo dire che non ce ne sfugge nessuno! Continuiamo con tenacia a investire il nostro potenziale formativo sul territorio perché la ‘lucanità‘ è un valore in cui crediamo, è un brand da esportare: è uno dei tanti volti del Made in Italy sul quale scommettere”